Però sulla 398 una riunione s’è fatta

· Inserito in Teoria e pratica
Luca Guidi

PIOMBINO 14 gen­naio 2016 — Le cronache odierne sul Tir­reno ci infor­mano di un incon­tro tenu­tosi a Palaz­zo Chi­gi, forse ieri, tra i con­siglieri region­ali Pd Mazzeo e Ansel­mi e i sot­toseg­re­tari Lot­ti, De Vin­cen­ti e Velo, pre­sente anche il dep­u­ta­to Pd Par­ri­ni. Tito­lo del­l’in­con­tro: pun­to sul­lo sta­to di attuazione del­l’ac­cor­do di pro­gram­ma.
L’at­ten­zione, si legge, “è sta­ta ded­i­ca­ta alla pri­or­ità del­l’ac­ces­si­bil­ità al por­to di Piom­bi­no” ovvero alla stra­da 398 da pro­l­un­gar­si in por­to per alleg­gerire la stroz­zatu­ra attuale del­l’u­ni­ca stra­da di usci­ta e ingres­so al paese, che obbli­ga i res­i­den­ti e chi va e viene dall’ Elba ad esten­u­an­ti code da casel­lo di Meleg­nano.
Come il sot­toseg­re­tario De Vin­cen­ti disse poco tem­po fa, trat­tasi di pri­or­ità ” polit­i­ca “: come voti? che mag­gio­ran­za gov­er­na il tuo paese? A sec­on­da di come rispon­di, ti costru­is­co il ponte o la stra­da o lo svin­co­lo. Altri­men­ti, tan­ti salu­ti fino alle prossime elezioni. La logis­ti­ca non pre­scinde dalle apparte­nen­ze politiche, insom­ma. Però in questo caso la pri­or­ità pare accer­ta­ta. Respiro di sol­lie­vo. Meglio tar­di che mai.
Mi tuffo nelle righe cer­to che tro­verò una data di inizio lavori, qual­cosa di con­cre­to a cui fare rifer­i­men­to. Ebbene, “…I politi­ci han­no rib­a­di­to che la vicen­da nel suo com­p­lesso viene segui­ta con la mas­si­ma atten­zione (dove l’ho già sen­ti­ta, ques­ta, e da chi? Mah ), e gli aggior­na­men­ti sul­lo sta­to di avan­za­men­to dei lavori saran­no comu­ni­cati in tem­pi rapi­di ai tavoli isti­tuzion­ali oppor­tu­na­mente con­vo­cati… “.
Ora, che sta­to di avan­za­men­to dei lavori si vor­rà mai comu­ni­care ai tavoli, vis­to che non è sta­to nem­meno posizion­a­to un cartel­lo di cantiere?
Comunque noi, dal­la lun­ga memo­ria, ci aggrap­pi­amo alle dichiarazioni del com­mis­sario del­la Autorità por­tuale di Piom­bi­no Guer­ri­eri che in dicem­bre 2015 met­te­va a ver­bale sui gior­nali che “sta­vol­ta ci siamo davvero, se tut­to va bene (…mio dio…) la stra­da in tre anni si fa “. Come dire, un bat­ter d’oc­chio.
È vero, il tem­po gio­ca con­tro per­ché essendo il 2016 bis­es­tile il peri­o­do dei 3 anni som­merà 1096 giorni invece di 1095, il che non aiu­ta.
Ma tan­t’è. I tavoli isti­tuzion­ali saran­no deb­ita­mente e rap­i­da­mente infor­mati e a noi non fa che piacere. Informi­amo mag­a­ri anche i cit­ta­di­ni, se ci si  ricor­da. Intan­to il cronometro è par­ti­to e la stra­da sarà ben costru­i­ta pri­ma o poi, anche se i sol­di per far­la, quel­li che dove­vano arrivare con l’au­tostra­da, ovvero lo scip­po del­la vari­ante Aure­lia trasfor­ma­ta in autostra­da a paga­men­to, al momen­to sono spar­i­ti dal radar e si farà ricor­so ad altri denari (Aver­ci pen­sato pri­ma, dici­amo un dieci anni fa, no eh?). A propos­i­to, Ansel­mi dichiar­a­va nel 2013 ( col sosteg­no di tut­ti i sin­daci Pd del Reg­no di Cor­nia ) che ” l’au­tostra­da por­ta svilup­po “; chiedem­mo come fa l’au­tostra­da a portare svilup­po, se non nelle tasche di chi la costru­isce e riscuote il pedag­gio, ma siamo anco­ra in atte­sa di chiari­men­ti.
E questo, sig­nori, è quan­to.

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