Piombino torni a produrre acciaio senza Rebrab

PIOMBINO 13 otto­bre 2017 — Avvic­i­nan­dosi la sca­den­za del 31 otto­bre le orga­niz­zazioni fan­no la voce grossa. Piom­bi­no deve tornare a pro­durre acciaio, dicono, e chi non con­di­vide ques­ta impostazione rap­p­re­sen­ta la con­troparte. È questo il sen­so del comu­ni­ca­to emes­so dalle Rsu Afer­pi e Piom­bi­no Logis­ti­ca e dalle seg­reterie provin­ciali Fin, Fiom e Uilm al ter­mine del­la riu­nione del con­siglio di fab­bri­ca Afer­pi e Piom­bi­no Logis­ti­ca.
Questo il testo inte­grale del comu­ni­ca­to:

Si è riu­ni­to ques­ta mat­ti­na il Con­siglio di Fab­bri­ca Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics alla pre­sen­za delle Seg­reterie provin­ciali di Fim-Fiom-Uilm.
A quindi­ci giorni dal­la sca­den­za dei ter­mi­ni del­l’ad­den­dum, Cevi­tal non ha rispet­ta­to nes­suno dei pun­ti pre­visti del­l’ac­cor­do fir­ma­to fra Lei e il Gov­er­no il 30 giug­no scor­so.
La Pro­pri­età con­tin­ua a dimostrar­si per l’en­nes­i­ma vol­ta inadem­pi­ente e inaf­fid­abile.
Di fronte ad un non accor­do con­cre­to e final­iz­za­to con un part­ner siderur­gi­co riconosci­u­to (del quale non abbi­amo notizie in mer­i­to) per la Rsu il 31 otto­bre deve essere l’ul­ti­mo giorno di per­ma­nen­za di Cevi­tal e di Rebrab in questo ter­ri­to­rio.
Il Gov­er­no, fir­matario del­l’Ad­den­dum deve essere con­seguente agli impeg­ni pre­si con le Orga­niz­zazioni Sin­da­cali in sede Min­is­te­ri­ale il 18 Set­tem­bre scor­so. Per questo il 1 Novem­bre a Piom­bi­no, il Gov­er­no deve aprire una nuo­va era sen­za Cevi­tal — nes­suna pro­ro­ga dovrà essere con­sen­ti­ta — attribuen­dosi da subito la respon­s­abil­ità attra­ver­so una nuo­va ges­tione di far ripar­tire i tre treni di lam­i­nazione, con la con­seguente con­ti­nu­ità pro­dut­ti­va e accel­er­are i rap­por­ti con i sogget­ti indus­tri­ali inter­es­sati al sito di Piom­bi­no con l’o­bi­et­ti­vo di tornare a pro­durre acciaio garan­ten­do l’in­tera occu­pazione come pre­vis­to dal­l’Ac­cor­do di Pro­gram­ma del 24 Aprile 2014.
Le RSU riven­di­cano che qual­si­asi sce­nario si pre­sen­ti dal 1 novem­bre, che aus­pichi­amo non sia il fal­li­men­to, è nec­es­sario che ven­ga garan­ti­to il red­di­to ed este­so fino al com­pi­men­to del prog­et­to futuro l’am­mor­tiz­za­tore sociale sanci­to dal decre­to min­is­te­ri­ale del 23 giug­no scor­so. Il 18 Otto­bre la RSU Afer­pi e Piom­bi­no Logis­ti­ca soster­rà la man­i­fes­tazione di FIM-FIOM-UILM per i lavo­ra­tori del­l’in­dot­to sot­to la Sede nazionale del­l’INPS a Roma.
Il 19 Otto­bre alle 9:30 pres­so l’Ho­tel Phale­sia è con­vo­ca­to l’at­ti­vo dei del­e­gati FIM-FIOM-UILM inti­to­la­to “PIOMBINO DEVE TORNARE A PRODURRE ACCIAIO” in cui saran­no invi­tate isti­tuzioni, par­ti­ti, asso­ci­azioni di cat­e­go­ria. Chi legit­ti­ma­mente non con­di­vide ques­ta impostazione rap­p­re­sen­ta la con­troparte.
Il Sin­da­ca­to richiede un incon­tro urgente al Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co con Car­lo Cal­en­da pri­ma del ter­mine ulti­mo del­l’ad­den­dum (31 otto­bre) per ver­i­fi­care il per­cor­so che il Gov­er­no vuol portare avan­ti dal 1 Novem­bre.
Piom­bi­no ha bisog­no di Prospet­ti­va, Rilan­cio Indus­tri­ale, tenu­ta Sociale e Occu­pazione. Rebrab è sta­to un osta­co­lo a tut­to questo, il Gov­er­no ora ha il com­pi­to di creare oppor­tu­nità. A Piom­bi­no non abbi­amo più bisog­no di inadem­pi­en­ti. Il Gov­er­no fac­cia la sua parte”.

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