Quattro mesi in più ma a condizione che…
PIOMBINO 14 febbraio 2020 — A seguito delle notizie di stampa relative all’interrogazione parlamentare della deputata Gloria Vizzini del gruppo Misto alla quale ha risposto la sottosegretaria del MiSE Alessia Morani sembra esserci un’accettazione di fatto della richiesta da parte della multinazionale indiana Jindal di far slittare di 4 mesi la presentazione del piano industriale.
Il 18 febbraio alle ore 11::00 finalmente dopo moltissimo tempo si incontreranno nuovamente azienda, sindacati, Ministero, Comune, Regione ed Autorità portuale.
Affinché questo non sia l’ennesimo incontro dilatorio ma una vera trattativa, come in ogni trattativa ci devono essere contropartite che diano risposte sulla tutela di occupazione, ambiente e possibilità di sviluppo diversificato della città, in particolare sui punti che seguono:
- al termine dei 4 mesi presentazione di un piano industriale definitivo per le 3 fasi previste;
- trasformare le promesse contenute nell’AdP in impegni certi con penali in caso di inadempienze;
- entro brevissima scadenza far partire i 18 milioni di euro per i treni di laminazione, quelli per la tempra e la demolizione dei vecchi impianti senza acciai al piombo;
- i nuovi impianti siderurgici devono essere allontanati dalla città e dotati della migliore tecnologia possibile per la protezione dell’ambiente;
- ogni incentivo va concesso in base all’avanzamento degli investimenti e il porto deve poter avere la possibilità di uno sviluppo diversificato;
- il Commissario deve restare fino al termine del progetto, con poteri rafforzati;
- la dislocazione di nuovi impianti e l’occupazione di aree non siano di ostacolo ad uno sviluppo economico diversificato;
- ammortizzatori sociali e scivoli per eventuali esuberi devono essere allineati a quelli di Taranto.
Infine, chiediamo che il Presidente Giuseppe Conte venga a Piombino per confrontarsi con lavoratori e cittadini, sia sull’AdP che sulle misure da prendere nelle Aree di Crisi Complessa e SIN per nuovo sviluppo, per le bonifiche e per il sostegno al reddito verso tutti i soggetti in grave difficoltà economica.
Per tutti questi motivi noi saremo a Roma il 18 febbraio con una manifestazione-presidio sotto al MiSE ed esortiamo tutte le organizzazioni sociali e politiche a promuovere parimenti la presenza a Roma per far sentire la voce di Piombino al Ministero.
Coordinamento Art.1 – Camping CIG