Aperte le buste per la vendita della Lucchini

Restano in gara Cevital e JSW. Incertezza sui tempi

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PIOMBINO 19 novem­bre 2014 — Un comu­ni­ca­to del­la Luc­chi­ni in Ammin­is­trazione Stra­or­di­nar­ia fa sapere che ques­ta mat­ti­na sono state rice­vute ed aperte le due offerte defin­i­tive rel­a­tive al ban­do per la ven­di­ta del com­p­lesso azien­dale di Piom­bi­no pre­sen­tate dal Grup­po Cevi­tal e da JSW Steel Lim­it­ed. Le due offerte saran­no esam­i­nate e sarà pre­sen­ta­ta una pri­ma relazione al Comi­ta­to di Sorveg­lian­za il 21 novem­bre. “In questo modo, con­tin­ua il comu­ni­ca­to, prende il via la com­p­lessa pro­ce­du­ra per giun­gere nei tem­pi nec­es­sari alla pre­sen­tazione del­la doc­u­men­tazione al Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co, per la richi­es­ta di autor­iz­zazione alla fir­ma del con­trat­to pre­lim­inare con l’azien­da aggiu­di­ca­trice del ban­do”. La man­i­fes­tazione di inter­esse di Fed­er­ac­ciai per la real­iz­zazione di un impianto di pre­ri­dot­to da 2,5 ton­nel­late annue è sta­ta trasmes­sa a Cevi­tal e JSW.
Con­tem­po­ranea­mente il Sin­da­co Mas­si­mo Giu­liani ha emes­so un altro comu­ni­ca­to che va ben oltre quel­lo del­la Luc­chi­ni. Il Sin­da­co infat­ti entro nel mer­i­to e nei tem­pi del­la ven­di­ta affer­man­do che non sem­bra che ci siano grosse novità rispet­to alle pro­poste iniziali e questo quin­di potrebbe favorire Cevi­tal per la mag­giore solid­ità del­la pro­pos­ta in ter­mi­ni di svilup­po indus­tri­ale anche diver­si­fi­ca­to e che a breve il Com­mis­sario Nar­di provved­erà a sti­lare un report con­te­nente le sue con­clu­sioni al Comi­ta­to di sorveg­lian­za del Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co con­vo­ca­to per ven­erdì 21 novem­bre. Dopo quel­la data sarà pos­si­bile conoscere l’esito finale del­la gara.
“Si con­cretiz­zano final­mente gli inter­es­si reali di due gran­di grup­pi inter­nazion­ali sul polo di Piom­bi­no — affer­ma anco­ra Giu­liani — e questo è un seg­nale molto pos­i­ti­vo per la nos­tra cit­tà e per il nos­tro ter­ri­to­rio. Il rilan­cio da parte dei due grup­pi è moti­vo per­tan­to di sod­dis­fazione e nel giro di pochissi­mi giorni arriver­e­mo final­mente alla con­clu­sione del­la vicen­da.”
C’è nat­u­ral­mente da sper­are, data la situ­azione in cui ver­sa la zona sia dal pun­to di vista eco­nom­i­co che da quel­lo occu­pazionale ed anche, per­ché no, psi­co­logi­co, che le certezze espresse dal Sin­da­co sca­tur­iscano da notizie certe anche se non uffi­ciali, anche se c’è da rimanere sem­pre incer­ti nel­l’ac­cettare for­mu­lazioni di sca­den­ze che già nel pas­sato han­no dimostra­to la loro fal­la­cia. Basti ricor­dare, come esem­pio recen­tis­si­mo, che non più tar­di del 4 novem­bre il vicem­i­nistro De Vin­cen­ti ave­va dichiara­to che era nec­es­sario arrivare alla definizione del caso Luc­chi­ni entro il 15 novem­bre ma come è evi­dente ciò non si è ver­i­fi­ca­to.
Tut­to questo quan­do la chiarez­za è più che mai nec­es­saria dato che al pre­lim­inare di ven­di­ta dovran­no far segui­to le trat­ta­tive sin­da­cali sul ver­sante occu­pazione, ammor­tiz­za­tori sociali com­pre­si, altret­tan­to com­p­lesse e del­i­cate.
È da ricor­dare inoltre che il 5 novem­bre è sta­to emes­so il decre­to del Min­is­tero del­lo Svilup­po Eco­nom­i­co con il quale è sta­to pro­roga­to per il peri­o­do di dod­i­ci mesi e cioè fino al 7 novem­bre 2015 il ter­mine per l’ese­cuzione del pro­gram­ma di ces­sione delle soci­età del grup­po Luc­chi­ni. Ter­mine ulti­mo per la ces­sione di tut­ti i com­p­lessi indus­tri­ali che, dato che è sta­to cedu­to soltan­to il ramo d’azien­da di Tri­este, riguar­da il com­p­lesso azien­dale Vertek di Piom­bi­no e di Con­dove, la GSI Luc­chi­ni, il Com­p­lesso Azien­dale di Piom­bi­no, il Com­p­lesso Azien­dale di Lec­co e il com­p­lesso Azien­dale Luc­chi­ni Servizi.

(Foto di Pino Bertel­li)

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