Riciclo dei rifiuti, economia circolare, ambiente

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PIOMBINO 22 aprile 2016 — Rici­clo dei rifiu­ti, econo­mia cir­co­lare, ambi­ente. I temi al cen­tro dell’attenzione di Regione e Comune di Piom­bi­no. La polit­i­ca dei rifiu­ti indus­tri­ali, attuali e futuri, e le prob­lem­atiche con­nesse a questo tema sono state ogget­to di una riu­nione svoltasi mart­edì 19 aprile pres­so la sede del­la pres­i­den­za del­la Regione alla pre­sen­za del con­sigliere Gian­fran­co Simonci­ni, dell’assessore regionale all’ambiente Fed­er­i­ca Fratoni, del con­sigliere regionale Gian­ni Ansel­mi e di fun­zionari region­ali. Pre­sen­ti inoltre il pres­i­dente di Rima­te­ria Vale­rio Cara­mas­si, il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani. l’assessore Mar­co Chiarei e i rap­p­re­sen­tan­ti di Afer­pi.
Boni­fiche del­la LI53 e 32 ettari, tema del rici­clo, flus­si di mate­ria. La riu­nione ha pre­so in con­sid­er­azione queste tem­atiche seguen­do da vici­no il prog­et­to di Rima­te­ria rel­a­ti­vo alla riqual­i­fi­cazione delle dis­cariche.
“Temi strate­gi­ci — sot­to­lin­ea il sin­da­co di Piom­bi­no Mas­si­mo Giu­liani — sui quali inten­di­amo puntare, in un’ottica di svilup­po inno­v­a­ti­vo e di riqual­i­fi­cazione ambi­en­tale. Sono tre gli ambiti prin­ci­pali rel­a­tivi ai flus­si di mate­ria sui quali con­cen­trar­si in gra­do di creare nuo­va pro­duzione e nuo­va occu­pazione — spie­ga il sin­da­co — i cumuli dal­la LI53 e 32 ettari il cui mate­ri­ale ver­rà selezion­a­to div­i­den­do quel­lo riu­ti­liz­z­abile in deter­mi­nati set­tori pro­dut­tivi (ad esem­pio riem­pi­men­to per le aree por­tu­ali) da quel­lo che dovrà essere smalti­to in sicurez­za. Ci sono poi gli scar­ti che in futuro ver­ran­no prodot­ti con l’avvio del nuo­vo forno elet­tri­co in Afer­pi e quel­li che saran­no prodot­ti nel proces­so di demolizione degli impianti sem­pre all’interno del­lo sta­bil­i­men­to. Tut­to questo con­sen­tirà di atti­vare un cir­co­lo vir­tu­oso sul rici­clo che, oltre a risol­vere prob­le­mi ambi­en­tali, può favorire l’innesco di un ciclo di ulte­ri­ore svilup­po eco­nom­i­co, cre­an­do anche nuovi posti di lavoro qual­i­fi­cati. Pen­si­amo a un’economia cir­co­lare che uti­lizzi i flus­si di mate­ria per pot­er­si rigener­are da sola, un futuro che par­li più di risorse che di costi, di inno­vazione (nel­la rac­col­ta, nel trat­ta­men­to come nell’industria del rici­clo e enel­la man­i­fat­tura) invece che di inef­fi­cien­ze. Un sis­tema che pun­ti dunque sul riu­ti­liz­zo effet­ti­vo.”
“Piom­bi­no — aggiunge l’asses­sore regionale all’am­bi­ente Fed­er­i­ca Fratoni — per i quan­ti­ta­tivi di rifiu­ti che pro­duce e per la loro tipolo­gia, per la mag­gior parte sono rifiu­ti spe­ciali, rap­p­re­sen­ta una sor­ta di vero e pro­prio lab­o­ra­to­rio toscano per l’e­cono­mia cir­co­lare mod­el­lo su cui l’Eu­ropa ha pro­pos­to di recente un pac­chet­to nor­ma­ti­vo fon­da­men­tale a favore di uno svilup­po ritrova­to e la via del­la sosteni­bil­ità. Ind­i­rizzer­e­mo al mas­si­mo dunque i nos­tri sforzi, insieme al Comune e ai sogget­ti coin­volti in questo per­cor­so, per lavo­rare alla costruzione di un sis­tema di cui Piom­bi­no per le sue speci­ficità e la sua impor­tan­za può essere un esem­pio vir­tu­oso da svilup­pare e repli­care”.
Intan­to nel­la riu­nione di mart­edì scor­so sono state fis­sate infat­ti due nuove sca­den­ze per seguire da vici­no la prog­et­tazione. Il prossi­mo incon­tro vedrà di nuo­vo Rima­te­ria insieme al Comune e ai tec­ni­ci del­la Regione e ad Afer­pi introno a un tavo­lo sul tema del­la qual­i­fi­cazione dei flus­si men­tre nel­la sec­on­da metà di mag­gio si riu­nirà il tavo­lo ammin­is­tra­ti­vo.

UFFICIO STAMPA COMUNE DI PIOMBINO

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