Segretario Port Authority: decidono Luca Lotti e PD

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PIOMBINO 5 agos­to 2017 — Non ci si sal­va. La pub­bli­ca ammin­is­trazione è ormai il luo­go del­la vio­lazione delle leg­gi, pie­gate sis­tem­ati­ca­mente a logiche politiche spar­ti­to­rie, spes­so cor­ren­tizie. È il male oscuro del­la democrazia ital­iana e si chia­ma “sot­to­gov­er­no” e “occu­pazione del potere”.
Appren­di­amo dal­la stam­pa che il PD locale avrebbe fat­to un accor­do con Luca Lot­ti (sot­toseg­re­tario alla Pres­i­den­za del Con­siglio nel gov­er­no Ren­zi e attuale Min­istro del­lo sport) per la nom­i­na di Guer­ri­eri a Seg­re­tario dell’Autorità Por­tuale di Livorno e Piom­bi­no. Un accor­do che ora sarebbe dis­conosci­u­to da Del­rio, attuale Min­istro delle infra­strut­ture. Guer­ri­eri è sta­to a lun­go Pres­i­dente e Com­mis­sario dell’Autorità Por­tuale di Piom­bi­no, ruoli che ha ricop­er­to in forza di infi­nite pro­roghe, anch’esse sin­to­mo di gravi patolo­gie.
Bas­ta leg­gere la legge 84/1994 (quel­la che dis­ci­plina la ges­tione dei por­ti) per capire la dis­tan­za che sep­a­ra la legge dalle pratiche politiche. Sec­on­do la legge il Seg­re­tario Gen­erale, figu­ra con man­sioni tec­ni­co-oper­a­tive, “è nom­i­na­to dal Comi­ta­to di ges­tione, su pro­pos­ta del Pres­i­dente dell’Autorità Por­tuale, scel­to tra esper­ti di com­pro­va­ta espe­rien­za man­age­ri­ale o qual­i­fi­cazione pro­fes­sion­ale nel set­tore dis­ci­plina­to dal­la pre­sente legge nonché nelle materie ammin­is­tra­tive-con­tabili”.
Con ques­ta legge che tito­lo ave­va Luca Lot­ti per fare accor­di politi­ci con il PD locale sul nome del Seg­re­tario dell’Autorità Por­tuale di Livorno e Piom­bi­no?
Spet­ta all’attuale Pres­i­dente Corsi­ni, e solo a lui, avan­zare la pro­pos­ta del Seg­re­tario, con una pro­ce­du­ra traspar­ente e moti­va­ta sot­to il pro­fi­lo dei req­ui­si­ti pro­fes­sion­ali. Per­ché non lo ha anco­ra fat­to a cinque mesi dal suo inse­di­a­men­to?
Cosa aspet­ta il Comi­ta­to di ges­tione a chiedere al Pres­i­dente di adem­piere ad un suo dovere per pot­er poi svol­gere il pro­prio, ossia quel­lo del­la nom­i­na del Seg­re­tario?
Da più par­ti si lamen­ta lo stal­lo del por­to di Piom­bi­no che, in effet­ti, si pre­sen­ta oggi come una grande opera incom­pi­u­ta e inac­ces­si­bile. Tra chi si lamen­ta c’è anche il PD locale, ossia il par­ti­to che ha gen­er­a­to i ritar­di facen­do accor­di politi­ci con­tro la legge e antepo­nen­do i pro­pri inter­es­si a quel­li del fun­zion­a­men­to del por­to. Non ce n’era bisog­no, ma anche ques­ta vicen­da con­fer­ma che i sedi­cen­ti inno­va­tori sono por­ta­tori di rime­di peg­giori dei mali che, solo a parole, dicono di vol­er curare.

Liste civiche unite del­la Val di Cor­nia:
Assem­blea San­vin­cen­z­i­na
Assem­blea Popo­lare Suvere­to
Comune dei Cit­ta­di­ni di Campiglia
Un’altra Piom­bi­no

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