Sequestrata rete da posta illegale lunga 800 metri

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PIOMBINO 15 feb­braio 2019 — Nel­la gior­na­ta di mer­coledì 13 feb­braio i mil­i­tari del­la Guardia Costiera di Porto­fer­raio, a bor­do del­la Motovedet­ta CP 2117, han­no indi­vid­u­a­to nelle acque anti­s­tan­ti il Comune di Mar­ciana Mari­na una rete da pos­ta ille­gale.
La rete, lun­ga cir­ca 800 metri, oltre ad essere un peri­co­lo per la sicurez­za del­la nav­igazione, in quan­to non seg­nala­ta sec­on­do le vigen­ti nor­ma­tive e sen­za alcu­na indi­cazione che potesse far risalire al pro­pri­etario, era diven­ta­ta una vera e pro­pria trap­po­la per le risorse ittiche che popolano il mare dell’Arcipelago Elbano.
Infat­ti, cat­turati nel­la rete ille­gale, era­no pre­sen­ti alcu­ni esem­plari di specie ittiche, tra cui anche alcune aragoste la cui pesca è vieta­ta per­ché aper­ta dall’ 1 mag­gio al 31 dicem­bre di ogni anno.
Tut­ti gli esem­plari intrap­po­lati tra le maglie sono sta­ti liberati e riget­tati in mare anco­ra vivi.
La Guardia Costiera con­tin­ua la sua attiv­ità di vig­i­lan­za sulle attiv­ità di pesca, con par­ti­co­lare atten­zione alle zone di mare dove il fenom­e­no del­la pesca ille­gale è più dif­fu­so e in gen­erale nelle aree sot­to­poste a tutela, al fine digaran­tire la pro­tezione dell’ambiente mari­no e il rispet­to delle norme vigen­ti in mate­ria di pesca.

Cap­i­tane­r­ia di por­to di Porto­fer­raio
Guardia Costiera

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