Come si circolerà nel centro di Venturina Terme?

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 31 mag­gio 2018 — A pochi giorni dal ter­mine dei lavori ci sono anco­ra incertezze sull’ennesima  sis­temazione del­la zona a traf­fi­co lim­i­ta­to (ztl) di Ven­tu­ri­na Terme. Cit­ta­di­ni e com­mer­cianti s’interrogano su come sarà rior­ga­niz­za­to il traf­fi­co nel cen­tro urbano a segui­to degli inter­ven­ti in cor­so in via Indipen­den­za che preve­dono nuovi arre­di urbani e la pedonal­iz­zazione di un bre­vis­si­mo trat­to, dall’ingresso di largo Sbar­ret­ti a via Mazz­i­ni, che richiede tut­tavia una rior­ga­niz­zazione com­p­lessi­va del­la via­bil­ità alla quale l’amministrazione comu­nale non sem­bra aver pen­sato in modo adegua­to. Il prog­et­to esec­u­ti­vo approva­to dal­la Giun­ta nell’ottobre 2017 e appal­ta­to agli inizi del 2018 prevede questo: las­cia­re la stra­da aper­ta al traf­fi­co per chi proviene da nord per pros­eguire poi ver­so via Tri­este, dan­do la pos­si­bil­ità di rien­travi da via Fratel­li Bandiera, oggi chiusa, per pot­er poi pro­cedere ver­so l’uscita lato Fol­loni­ca. Nel prog­et­to si legge anche che “sarà real­iz­za­ta una via­bil­ità con­dizion­a­ta che per­me­t­terà il tran­si­to su via Indipen­den­za ver­so via Mazz­i­ni, via­bil­ità con­trol­la­ta e rego­la­men­ta­ta da un var­co da tele­camere”. Non ci sono indi­cazioni su come avver­rà la rego­la­men­tazione di ques­ta via­bil­ità che, in ogni caso, richiede il muta­men­to del sen­so di mar­cia di via Mazz­i­ni. Altro non è dato sapere. Sarà davvero ques­ta la soluzione finale? L’amministrazione, dopo aver avvi­a­to le pro­ce­dure per l’affidamento dei lavori, di fronte alle proteste di cit­ta­di­ni e com­mer­cianti, ha già mod­i­fi­ca­to più volte il prog­et­to esec­u­ti­vo. Le proteste e le insod­dis­fazioni restano. Ci dob­bi­amo atten­dere altre mod­i­fiche? Quel­lo che è cer­to è che il prog­et­to approva­to dal Comune, come i prece­den­ti, non ha affronta­to in modo organ­i­co il tema del riordi­no del­la via­bil­ità del cen­tro di Ven­tu­ri­na Terme. Se si vuole pedonal­iz­zare davvero anche solo un trat­to di via Indipen­den­za è indis­pens­abile, pri­ma e non dopo, affrontare il tema del riordi­no com­p­lessi­vo del­la via­bil­ità urbana e dei parcheg­gi per con­sen­tire di accedere a quel­lo che dovrebbe essere il luo­go più fre­quen­ta­to, con negozi e servizi in gra­do di attrarre pub­bli­co e vita sociale. Per ottenere questo risul­ta­to occor­rono piani urban­is­ti­ci che affron­ti­no seri­amente la rior­ga­niz­zazione degli spazi e degli edi­fi­ci di quel­la parte del paese. Cosa che ques­ta e le prece­den­ti ammin­is­trazioni han­no igno­ra­to per­ché inter­es­sate più alle espan­sioni edilizie in zone per­iferiche, anche quan­do era chiaris­si­mo che era crol­la­ta la doman­da ed esiste­vano case inven­dute e capan­noni vuoti.
Le oppo­sizioni in con­siglio comu­nale han­no chiesto più volte questo impeg­no, ma nul­la si è mosso. Oggi paghi­amo le con­seguen­ze di questi ritar­di con l’ennesimo prog­et­to (220mila euro di spe­sa) che rischia di las­cia­re le insod­dis­fazioni e prob­a­bil­mente aggraverà anco­ra di più lo sta­to di una zona del paese che meriterebbe ben altra atten­zione e capac­ità ammin­is­tra­ti­va. A giu­di­care neg­a­tivi gli inter­ven­ti real­iz­za­ti nel­la ztl di Ven­tu­ri­na Terme non siamo solo noi, ma lo stes­so prog­et­to che la Giun­ta ha approva­to nel quale sta scrit­to tes­tual­mente che “l’intervento di rifaci­men­to dell’arredo urbano real­iz­za­to nei pri­mi anni 2000 ha di fat­to aggra­va­to la situ­azione, real­iz­zan­do infat­ti un ibri­do carra­bile-pedonale che ha con­tribuito a pro­durre for­ti squilib­ri e ten­sioni nel­la strut­tura di ques­ta area”. La nos­tra val­u­tazione è che si stia pros­eguen­do esat­ta­mente sul­la stes­sa via.

Comune dei Cit­ta­di­ni
Movi­men­to 5 Stelle

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