Si stanno forzando i tempi per motivi politici

· Inserito in Teoria e pratica
Alberto Nannoni

PIOMBINO 13 novem­bre 2018 — Il prog­et­to blinda­to dei rifiu­ti pros­egue. Come inseg­na la sto­ria, c’è sem­pre una battaglia del popo­lo con­tro i pre­po­ten­ti, sim­boliz­za­ta da Davide con­tro Golia. Rispet­to alla sto­ria però le cose sono diverse: spes­so è il cat­ti­vo Golia a vin­cere.
Questo è quan­to accade in ques­ta  pic­co­la cit­tà di provin­cia. I suoi abi­tan­ti non pos­sono decidere sug­li svilup­pi futuri del loro ter­ri­to­rio, quin­di in buona sostan­za non deci­dono del loro futuro. C’è chi  lo fa per loro, rite­nen­doli non capaci o non tito­lati di assumere tali impor­tan­ti deci­sioni. L’amministrazione cit­tad­i­na ed i suoi diri­gen­ti locali, tut­ti ricon­ducibili al vec­chio PD, agen­do da padri-padroni han­no deciso che Piom­bi­no dovrà diventare la grande dis­car­i­ca puz­zo­lente e per­ciò stan­no muoven­do tutte le leve a loro dis­po­sizione. L’ultima è la boc­ciatu­ra in com­mis­sione del ref­er­en­dum richiesto dai piom­bi­ne­si, rispet­tan­do puntigliosa­mente la for­ma, non la sostan­za però. Un altro pas­so avan­ti sul prog­et­to.
Ma Piom­bi­no accetterebbe di gestire sul suo ter­ri­to­rio, con i con­cetti del recu­pero, solo i rifiu­ti prodot­ti in loco dalle sue fab­briche (quan­do saran­no aus­pi­ca­bil­mente in fun­zione) e non tut­ti i rifiu­ti prove­ni­en­ti dal resto d’Italia. La realtà è che si sta instal­lan­do su Piom­bi­no un lucroso e forse peri­coloso “busi­ness” dei rifiu­ti che ver­rà presto con­seg­na­to in mani pri­vate.
È bene ricor­dare che questo prog­et­to non era mai appar­so nei pro­gram­mi pre­sen­tati dall’amministrazione ai tem­pi delle elezioni ammin­is­tra­tive. È sta­to impos­to per rip­i­anare prece­den­ti bilan­ci in pro­fon­do rosso, ricon­ducibili a ges­tioni sem­pre PD.
Il comune buon­sen­so sug­gerirebbe all’amministrazione in car­i­ca di fer­mare la cor­sa e pren­der­si il deb­ito tem­po per riflet­tere bene e son­dare in modo appro­fon­di­to il sen­ti­men­to del­la cit­tà. Si ha la sen­sazione invece che si stiano forzan­do al mas­si­mo i tem­pi per motivi politi­ci.
Andare avan­ti costerà caro al futuro di Piom­bi­no in ter­mi­ni ambi­en­tali, di salute e di svilup­pi alter­na­tivi sul tur­is­mo; il solo lato pos­i­ti­vo che si pre­sen­ta è la certez­za che alle prossime elezioni l’attuale classe gov­er­nante locale ver­rà spedi­ta a casa.  Sen­za ringrazi­a­men­ti.

Una risposta a “Si stanno forzando i tempi per motivi politici”

  1. Sirio Bandini says:

    …“il solo lato pos­i­ti­vo che si pre­sen­ta è la certez­za che alle prossime elezioni l’attuale classe gov­er­nante locale ver­rà spedi­ta a casa. Sen­za ringrazi­a­men­ti.” Ed è per questo, evi­den­te­mente, che tan­to ci si affan­na a fare il pri­ma pos­si­bile. Poi, anco­ra evi­den­te­mente, ad elezioni per­dute, tut­ti gli attuali ammin­is­tra­tori emi­gr­eran­no altrove, sen­nò non mi spiego tante cose.

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