Solo in malafede le polemiche sull’isola ecologica

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pervenuta in redazione

SUVERETO 19 feb­braio 2018 — Leg­giamo con stu­pore sul­la stam­pa il con­tenu­to e gli attac­chi gra­tu­iti ver­so l’amministrazione di Suvere­to riguardan­ti il posizion­a­men­to del­la iso­la eco­log­i­ca pres­so gli impianti sportivi da parte dei con­siglieri di mino­ran­za: cre­di­amo sia oppor­tuno fare nuo­va­mente chiarez­za sui fat­ti e gli avven­i­men­ti che han­no por­ta­to a tale scelta benché gia’ ben spie­gati dal sin­da­co Giu­liano Par­o­di a mez­zo stam­pa e via social net­work.
Il prog­et­to del­la nuo­va iso­la eco­log­i­ca di Suvere­to risale ad inizio 2016: a causa dell’ indagine giudiziaria su Ato Sud con arresto e dimis­sioni del­l’ex diret­tore il tut­to si è bloc­ca­to nonos­tante sol­leciti ver­bali, tele­foni­ci e scrit­ti da parte dell’amministrazione e dell’assessore di rifer­i­men­to. Il prog­et­to è tra l’altro anco­ra in sta­to pre­lim­inare: da aggiun­gere inoltre che la soci­età che dove­va real­iz­zare i lavori è nel frat­tem­po fal­li­ta. Con un Ato Sud in queste con­dizioni di stall, per più di un anno pri­vo di un diret­tore con pieni poteri, l’amministrazione di Suvere­to è sta­ta costret­ta a dover trasferire tem­po­ranea­mente il cen­tro di rac­col­ta in un luo­go ido­neo per evi­tarne la chiusura e quin­di davvero portare un dan­no alla cit­tad­i­nan­za suvere­tana: ripeti­amo nuo­va­mente per chiarez­za e in “stam­patel­lo” che la soluzione trova­ta è tem­po­ranea, che sono allo stu­dio altri pos­si­bili posizion­a­men­ti nell’attesa di una rispos­ta defin­i­ti­va da ATO SUD per la nuo­va iso­la da real­iz­zare.
Risul­ta evi­dente che ques­ta situ­azione di immo­bil­ità da parte di SEI toscana dipende in prim­is dal bloc­co dovu­to all’inchiesta giudiziaria ma è anche con­seguen­za dal­l’inges­satu­ra cre­a­ta dal sis­tema delle aree vaste tan­to cara all’attuale ammin­is­trazione del­la Regione Toscana a cui i sin­goli Comu­ni si devono allineare con con­seguen­ze dirette, spes­so neg­a­tive, sul­la vita dei cit­ta­di­ni toscani.
Questo in estrema sin­te­si, questi sono i fat­ti, questi i prob­le­mi che tut­ti i giorni arrivano sul tavo­lo dell’amministrazione e su cui ven­gono trovate soluzioni con com­pe­ten­za e trasparen­za: poi c’è la mino­ran­za che con­tin­ua a non perdere occa­sione per criti­care, mist­i­f­i­can­do la realtà, cer­can­do ogni appiglio per un attac­co politi­co, non conoscen­do o fin­gen­do di non conoscere le prob­lem­atiche.
Nell’articolo dei tre con­siglieri di mino­ran­za non tro­vi­amo una soluzione al prob­le­ma, ma solo parole di chi vive in perenne cam­pagna elet­torale e che vera­mente non ha una visione a medio lun­go peri­o­do per Suvere­to ma solo un inter­esse di breve ter­mine lega­to alle prossime elezioni politiche. Sono quin­di inac­cetta­bili e sen­za nes­sun fon­da­men­to le accuse di “inca­pac­ità di piani­fi­cazione, oper­a­tiv­ità sem­pre nell’emergenza e non conoscen­za dell’esigenze del ter­ri­to­rio e dei cit­ta­di­ni”: è evi­dente la malafede e l’ignoranza dei con­siglieri fir­matari dell’articolo.
Ripeti­amo nuo­va­mente che, mal­gra­do gli arti­coli del sin­da­co di Suvere­to fos­sero suf­fi­cien­te­mente chiari ed esaus­tivi, l’op­po­sizione non tro­va di meglio che attac­care con poco stile e altret­tan­ta povertà di argo­men­ti quan­to già chiar­i­to prece­den­te­mente: sug­ge­ri­amo quin­di di leg­gere atten­ta­mente ques­ta nota e rileg­gere con atten­zione quan­to gia pub­bli­ca­to sui gior­nali.

Grup­po con­sil­iare di mag­gio­ran­za – Assem­blea Popo­lare Suvere­to

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