Sorveglianza balneare: chissà se Ferrini risponderà
PIOMBINO 6 gennaio 2016 — È quello sottostante il testo integrale della interrogazione sulla sorveglianza balneare, nuovamente presentata.
È’ identica a quella precedentemente discussa al Consiglio comunale del 30 novembre 2015, quando il vicesindaco Ferrini affermò di non voler rispondere, e così fu.
Mi auguro che quella scelta sia stata solo un inciampo dell’amministrazione, dato che la legge non ammette in alcun modo che un assessore od un sindaco decidano di non rispondere ad una interrogazione. Personalmente ripresenterò le domande all’infinito, fino a che non avrò una risposta soddisfacente.
Apprendo con favore di come, dopo il Consiglio comunale del 30 novembre, la mia stessa interrogazione sia stata presentata, identica, anche da altre forze politiche di opposizioni (per l’esattezza Rifondazione Comunista, M5S e Un’Altra Piombino) che evidentemente, al pari mio, ritengono che non rispondere ad una interrogazione leda i diritti delle forze consiliari di minoranza e sia in contrasto con i principi di democrazia.
Al Consiglio comunale dell’8 gennaio vedremo se l’amministrazione comunale continuerà nella strada intrapresa.
INTERROGAZIONE
(Art. 34 del Regolamento delle attività del consiglio comunale)
Oggetto: piano collettivo di sorveglianza balneare della costa est anno 2014
Premesso che
in data 16 aprile 2014, la Giunta comunale del Comune di Piombino, tra cui risultava presente anche l’allora Assessore Massimo Giuliani, votava all’unanimità la Delibera n. 95/2014 con cui veniva approvato il piano collettivo di sorveglianza balneare dell’anno 2014 per la spiaggia del parco della Sterpaia, affidandone l’esecuzione, senza un bando pubblico e/o una trattativa ristretta tra più associazioni/consorzi, semplicemente attraverso un affidamento diretto al Consorzio Balneare Costa Est.
Oltre ad approvare il Piano, la Giunta approvava contestualmente anche la bozza di convenzione (poi ratificata in convenzione nel suo testo integrale) tra il Comune ed il Consorzio stesso, riconoscendo a quest’ultimo un compenso di €. 106.877,00 lordi.
All’art. 4 della bozza di convenzione veniva precisato che il coordinamento del servizio di sorveglianza sarebbe stato affidato dal presidente del consorzio Lotti Fabrizio alla sig.ra Larysa Belinska, moglie dell’allora assessore Massimo Giuliani.
Tutto ciò premesso
si chiede all’amministrazione ed al Sindaco:
quali siano state le ragioni per cui si è proceduto con affidamento diretto, peraltro verificatosi anche negli anni precedenti al 2014 nonché nel 2015, anziché con bando pubblico o quantomeno con trattativa ristretta, come imposto dalle norme in materia di affidamento di servizi pubblici, considerato pure che l’art. 57, c. 2, lett. b del Codice degli Appalti, richiamato in dette delibere, pone l’eccezione dell’affidamento diretto unicamente per il caso in cui il contratto possa essere affidato solo ad un operatore economico determinato;
se nell’occasione dell’affidamento al Consorzio Balneare Costa Est furono comunque interpellati altri operatori ed invitati a manifestare l’eventuale proprio interesse alla gestione dell’esecuzione del piano di sorveglianza balneare e, in caso affermativo, chi siano stati tali operatori ed in che modo siano stati interrogati;
se siano stati acquisiti preventivi da altri soggetti e, se sì, quali;
quale sia il mutamento di indirizzo della locale Capitaneria di Porto che, come comunicato dal Sindaco a mezzo stampa, abbia portato nell’anno 2015 a non indicare nella convenzione il nominativo del responsabile del servizio come invece accaduto per gli anni precedenti;
se la partecipazione dell’allora assessore Massimo Giuliani alla discussione e votazione della menzionata delibera di Giunta n. 95/2014 non sia considerata in palese violazione dell’art. 78, comma 2, del Testo Unico degli Enti Locali, che, come sin troppo noto, impone agli amministratori di astenersi dal prendere parte alla discussione e votazione di delibere riguardanti interessi propri e/o dei loro parenti o affini sino al quarto grado.
Si chiede risposta scritta ed orale.
Francesco Ferrari
Giovanni Sironi
Consiglieri Comunali
Gruppo Consiliare Ferrari Sindaco – Forza Italia