E che stasera sia definitivamente finita l’era Cevital

PIOMBINO 20 novem­bre 2017 — Egre­gio Min­istro dott. Car­lo Cal­en­da,
ci per­me­t­ti­amo di con­seg­narle ques­ta let­tera in quan­to rap­p­re­sen­tan­ti dei lavo­ra­tori Afer­pi e Piom­bi­no Logis­tics per esprimer­le il nos­tro dis­a­gio di fronte ad una vicen­da che rite­ni­amo sia arriva­ta al suo epi­l­o­go.
La scor­sa set­ti­mana abbi­amo assis­ti­to all’en­nes­i­ma man­can­za di rispet­to che Rebrab, pres­i­dente di Cevi­tal, insieme a tut­to il con­siglio di ammin­is­trazione di Afer­pi ha avu­to nei con­fron­ti di un ter­ri­to­rio che lo ha accolto dig­ni­tosa­mente tre anni fa, facen­do anche rin­unce eco­nomiche pur di aggan­cia­re un futuro indus­tri­ale a Piom­bi­no.
La nuo­va ennes­i­ma ver­sione di un nuo­vo piano indus­tri­ale sen­za sol­di, un rilan­cio scom­pos­to e vision­ario dove le ton­nel­late di acciaio aumen­tano a dis­misura con l’in­ten­zione di alzare la pos­ta in un con­tenzioso legale, ma soprat­tut­to quel­lo di chiedere di nuo­vo la fidu­cia ad un ter­ri­to­rio che lui ha dev­as­ta­to e por­ta­to alla mis­e­ria, fa sì che ques­ta RSU le chie­da da subito di pren­dere atto e di met­tere fine a ques­ta grottesca vicen­da det­ta­ta da un impren­di­tore del­lo zuc­chero che da grande vol­e­va fare il siderur­gi­co e che si è riv­e­la­to uno spec­u­la­tore finanziario. Quel­lo che lei ha in questo momen­to davan­ti è un sogget­to che ha fini­to ogni tipo di cred­i­bil­ità di fronte a Piom­bi­no e, cre­di­amo ‚anche di fronte a tut­to il Paese Italia.
Per questo siamo qui a chieder­le di rime­di­are all’er­rore che tre anni fa è sta­to fat­to sceglien­do Cevi­tal come stru­men­to di rilan­cio del­la siderur­gia piom­bi­nese e ital­iana in quan­to sito uni­co di pro­duzione di rotaie. La invi­ti­amo a con­clud­ere defin­i­ti­va­mente il per­cor­so inizia­to il 10 aprile scor­so pas­sato attra­ver­so la fir­ma del­l’ad­den­dum, a chi­ud­ere defin­i­ti­va­mente l’era Cevi­tal e a uti­liz­zare tut­ti gli stru­men­ti nec­es­sari per estromet­ter­lo da questo ter­ri­to­rio in quan­to è cer­ti­fi­ca­to il fal­li­men­to di Rebrab. Le chiedi­amo inoltre di accel­er­are i con­tat­ti con i sogget­ti siderur­gi­ci che si sono inter­es­sati a Piom­bi­no in questo ulti­mo peri­o­do. Le chiedi­amo che il gov­er­no non dimen­tichi che siamo in un’area di crisi com­p­lessa, che inter­ven­ga nel­la tran­sizione, attra­ver­so tut­ti gli stru­men­ti nor­ma­tivi, even­tual­mente anche di natu­ra stra­or­di­nar­ia per garan­tire la cop­er­tu­ra sociale dei lavo­ra­tori e per rilan­cia­re rap­i­da­mente la siderur­gia a Piom­bi­no che sarebbe con­dan­na­ta se dopo tre anni di immo­bil­is­mo Cevi­tal dovesse anche atten­dere i tem­pi lunghi del­la buro­crazia e giurispru­den­za ital­iana. Si attivi subito affinché si pos­sa tornare a far ripar­tire i tre treni di lam­i­nazione che ci per­me­t­ter­an­no di non perdere defin­i­ti­va­mente quel poco mer­ca­to che è rimas­to.
La ringrazi­amo del­l’at­ten­zione rispostaci e ci auguri­amo che stasera sia defin­i­ti­va­mente con­clusa l’era Cevi­tal avvian­do un per­sor­so nuo­vo di un con­cre­to rilan­cio di un set­tore strate­gi­co per il Paese quale è le siderur­gia.

RSU AFERPI E PIOMBINO LOGISTICS

 

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