Su medie e superiori, giù materne ed elementari

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PIOMBINO 18 set­tem­bre 2018 — Da lunedì gli stu­den­ti di Piom­bi­no, dalle scuole dell’infanzia  alle scuole supe­ri­ori sono tor­nati sui banchi di scuo­la. In tut­to 4297 alun­ni com­pre­si i più pic­coli delle scuole dell’infanzia dai 3 ai 5 anni. Un numero in lieve aumen­to rispet­to al prece­dente anno sco­las­ti­co, 4290, con alcune dif­feren­zi­azioni tra i diver­si ordi­ni di scuo­la.
Gli iscrit­ti alle supe­ri­ori sono infat­ti quest’anno 1729, con­sideran­do i 1065 dell’Isis “Car­duc­ci Vol­ta Pacinot­ti” e i 664 dell’Isis Ein­au­di Cec­cherel­li, trenta in più rispet­to all’anno scor­so quan­do i due poli sco­las­ti­ci ave­vano reg­is­tra­to 1699 iscrit­ti. In cresci­ta soprat­tut­to l’Isis Car­duc­ci Vol­ta Pacinot­ti, con un aumen­to di 31 iscrizioni, sostanzial­mente sta­bile l’altro polo.
Anche la scuo­la media “Guar­di”, sud­di­visa nei tre plessi di via Tori­no, via Togli­at­ti e Riotor­to, fa reg­is­trare un aumen­to, con 849 ragazzi iscrit­ti a fronte degli 807 del 2017–2018, prob­a­bil­mente gra­zie soprat­tut­to alla pre­sen­za di ragazzi stranieri.
In dimin­uzione invece i bam­bi­ni iscrit­ti ai due cir­coli didat­ti­ci, che com­pren­dono scuo­la dell’infanzia e scuo­la ele­mentare. Il 1° cir­co­lo vede un calo di 22 bam­bi­ni pas­san­do da 866 iscrit­ti a 840 men­tre il 2° cir­co­lo pas­sa da 918 a 879.
“Per quan­to riguar­da le scuole dell’infanzia, ele­men­tari e medie, le dinamiche sono essen­zial­mente legate ai movi­men­ti demografi­ci e ai fenomeni migra­tori – spie­ga l’assessore alla Pub­bli­ca Istruzione Margheri­ta Di Gior­gi – Da uno stu­dio che abbi­amo com­mis­sion­a­to all’Istituto degli Inno­cen­ti per avere una rap­p­re­sen­tazione del­la zona educa­ti­va del­la Val di Cor­nia, vedi­amo come la nos­tra area sia carat­ter­iz­za­ta da una perdi­ta di popo­lazione res­i­dente  soprat­tut­to nel­la fas­cia 0–17 il cui peso, con­sideran­do tut­ti i Comu­ni del­la Val di Cor­nia, è  solo del  13,6% sull’intera popo­lazione locale men­tre  in Regione il dato è del 15,3%. Il tas­so di natal­ità è in dimin­uzione e fa reg­is­trare un ‑5% e tut­to questo nat­u­ral­mente incide sulle iscrizioni soprat­tut­to alle scuole dell’infanzia ed  ele­men­tari.
Altro dato inter­es­sante è sicu­ra­mente quel­lo lega­to alla pre­sen­za degli stranieri – con­tin­ua l’assessore – la pre­sen­za degli stranieri è sta­bile rispet­to al 2013 e rap­p­re­sen­ta il 7,8% dei res­i­den­ti (con­tro il 10,7% regionale). Nel­la fas­cia di età 0–17 aumen­ta comunque la per­centuale di bam­bi­ni e ragazzi stranieri (14,2%), in relazione alla popo­lazione di quel­la fas­cia di età res­i­dente nel­la zona. Il loro peso si pone comunque sem­pre al di sot­to del peso reg­is­tra­to a liv­el­lo regionale (14,5%).
Lo stu­dio, usci­to pochi giorni fa,  rap­p­re­sen­ta uno stru­men­to molto utile per met­tere a pun­to le politiche educa­tive e sociali riv­olte ai gio­vani del­la nos­tra area. Nei prossi­mi giorni ver­rà pre­sen­ta­to anche agli altri Comu­ni in maniera più com­ple­ta e det­tagli­a­ta. Oltre ai dati demografi­ci, ci con­sente di met­tere a fuo­co gli ele­men­ti di fragilità e di benessere dei gio­vani del nos­tro com­pren­so­rio, con l’obiettivo di cal­i­brare il quadro delle oppor­tu­nità e dei servizi educa­tivi e sco­las­ti­ci”.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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