Tutti alla Scuola Digitale

· Inserito in Spazio aperto

Il 18 Set­tem­bre è sta­to fir­ma­to un “accor­do oper­a­ti­vo” tra Min­is­tero del­la Pub­bli­ca Istruzione, Regione Toscana e Uffi­cio Sco­las­ti­co Regionale per la scuo­la dig­i­tale in Toscana.
Fra gli obi­et­tivi: super­are la dis­tan­za esistente tra l’at­tuale lin­guag­gio didat­ti­co e quel­lo del­la soci­età dig­i­tale, sfruttare le poten­zial­ità del­la rete, ren­dere le scuole ambi­en­ti “mul­ti­fun­zion­ali”, fare del­l’in­no­vazione nel­la scuo­la un motore di svilup­po che con­sen­ta nuove relazioni con tut­ti i sogget­ti, pub­bli­ci e pri­vati, pre­sen­ti sul ter­ri­to­rio. Attra­ver­so una selezione medi­ante avvi­so, la Regione potrà avviare prog­et­ti che preve­dono inter­ven­ti strut­turali di mod­i­fi­ca degli spazi educa­tivi Le altre risorse con­sen­ti­ran­no di acquistare dotazioni TIC (lim, tablet, hard­ware, soft­ware …) e svilup­pare la for­mazione. La Regione potrà met­tere in atto prog­et­ti pilota nonché inte­grare queste azioni nel quadro più gen­erale del­la sua “agen­da dig­i­tale”. In con­cre­to poi l’Uf­fi­cio Sco­las­ti­co Regionale, in col­lab­o­razione con la Regione Toscana, dovrà definire con­tenu­ti e modal­ità per speci­fiche “chia­mate di prog­et­ti” (una ris­er­va­ta alle zone mon­tane e insu­lari) riv­olti alle scuole toscane, indi­can­do anche le regole per il co-finanzi­a­men­to e for­nen­do le indi­cazioni che porter­an­no alla definizione di grad­u­a­to­rie sulle quali erog­a­re i finanzi­a­men­ti.
Dato che le ricerche inter­nazion­ali doc­u­men­tano che le com­pe­ten­ze dig­i­tali ma anche quelle in let­tura, scien­ze e matem­at­i­ca degli stu­den­ti ital­iani e toscani sono basse per­ché i Comu­ni del­la zona, d’ac­cor­do con le scuole, non assumono un’inizia­ti­va nei con­fron­ti del­la Regione e del­l’Uf­fi­cio Sco­las­ti­co Regionale per pot­er real­iz­zare un prog­et­to pilota per la scuo­la dig­i­tale in Val di Cor­nia?

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