Un piano B per la Concordia

· Inserito in Lettere, Vicenda Concordia
pervenuta in redazione

E’ davvero una bel­la notizia quel­la sec­on­do cui la regia del­l’­op­er­azione Con­cor­dia è affi­da­ta dal gov­er­no alla Regione Toscana ed è mer­i­to del­l’im­peg­no costante mes­so dal Sin­da­co Ansel­mi sul­la ques­tione” affer­mano in una nota con­giun­ta il capogrup­po del neona­to grup­po con­sil­iare Spir­i­to Libero Fed­eri­co Mam­bri­ni ed il con­sigliere Ser­gio Fila­cana­pa. “La soluzione sen­z’al­tro migliore è quel­la sostenu­ta da tem­po dal­la Regione ed ulti­ma­mente accetta­ta anche dal­la Car­ni­val, la soci­età pro­pri­etaria del­la Cos­ta Con­cor­dia, e cioè il trasfer­i­men­to del­la nave a Piom­bi­no, con la real­iz­zazione delle opere infra­strut­turali nec­es­sarie sul por­to da parte del­lo Sta­to.” pros­egue la nota. “Poiché però occor­rono le risorse per le infra­strut­ture nec­es­sarie al por­to per accogliere e sman­tel­lare la Con­cor­dia, e queste dovreb­bero venire dal gov­er­no ed anche in tem­pi molto ristret­ti per far coin­cidere i tem­pi del trasfer­i­men­to del­la nave con quel­li del­l’ap­pronta­men­to del por­to, men­tre nel frat­tem­po la situ­azione polit­i­ca rischia lo stal­lo, occorre allo­ra avere un piano B anche per togliere ali­bi a por­ti come Civ­i­tavec­chia che sareb­bero già pron­ti sen­za nes­sun inves­ti­men­to da parte del­lo Sta­to” pros­eguono i due con­siglieri che quin­di pre­sen­tano un Ordine del Giorno in Con­siglio Comu­nale per una soluzione alter­na­ti­va nel caso la stra­da trac­cia­ta trovasse degli impac­ci: “Si cos­ti­tu­is­ca in quel caso una soci­età mista tra Autorità Por­tuale, Car­ni­val ed aziende locali inter­es­sate che inves­ta sulle opere infra­strut­turali per accogliere la Con­cor­dia e suc­ces­si­va­mente gestis­ca tali aree per lo sman­tel­la­men­to del­la Con­cor­dia e di tutte quelle navi che per ottem­per­are alle diret­tive comu­ni­tarie d—al 2014 in poi dovran­no essere dismesse.” Insom­ma, un para­cadute da atti­vare in caso di impos­si­bil­ità o di slit­ta­men­to ecces­si­vo sui tem­pi che rischi­no di ren­dere vana l’op­er­azione. “In un momen­to di tagli sulle risorse pub­bliche è indis­pens­abile, in tut­ti i campi e sicu­ra­mente in questo dove potreb­bero aprir­si inter­es­san­ti sce­nari di mer­ca­to anche per le nos­tra aziende locali e per la stes­sa Car­ni­val che sarebbe chia­ma­ta a sostenere l’in­ves­ti­men­to iniziale, met­tere in cam­po sin­ergie tra pub­bli­co e pri­va­to, in modo da portare a ter­mine comunque l’op­er­azione, con tut­ti i van­tag­gi che ne derivereb­bero per il nos­tro por­to e la nos­tra econo­mia, sen­za per­al­tro far tirare fuori un euro allo Sta­to” con­clude Ste­fano Fer­ri­ni, seg­re­tario del Psi e pro­mo­tore di Spir­i­to Libero.

Spir­i­to Libero

 

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