Un regalo “alla cieca” senza alcuna garanzia

· Inserito in Spazio aperto

PIOMBINO 27 luglio 2017 — Il Coor­di­na­men­to Art.1 – Camp­ing CIG, in vista del­la immi­nente dis­cus­sione in con­siglio comu­nale sul­la “Vari­ante Afer­pi”, pre­vista per ven­er­di’ 28 luglio, rib­adisce la sua net­ta con­tra­ri­età alla vari­ante stes­sa , per diver­si soli­di motivi:

  1. la vari­ante dovrebbe model­lare il des­ti­no di aree non indus­tri­ali (Quaglio­dro­mo) e l’ impat­to su zone abi­tate (Cotone-Pogget­to) sul­la base di ipoteti­ci piani indus­tri­ali (quel­lo siderur­gi­co, ad oggi dis­at­te­so, sen­za dimostrazione di cop­er­tu­ra finanziaria e sogget­to a pos­si­bili cam­bi­a­men­ti in futuro; quel­lo logis­ti­co, appe­na pre­sen­ta­to ma anch’es­so sen­za alcu­na garanzia di finanzi­a­bil­ità; quel­lo agroin­dus­tri­ale, a tut­t’og­gi igno­to);
  2. l’ area del Quaglio­dro­mo è di inter­esse nat­u­ral­is­ti­co e può essere fun­zionale alla riqual­i­fi­cazione tur­is­ti­ca dei din­torni;
  3. è disponi­bile una pro­pos­ta tec­ni­ca alter­na­ti­va, elab­o­ra­ta da per­sona esper­ta in mate­ria, che può assi­cu­rare la fun­zionale mobil­ità dei car­ri fer­roviari Afer­pi sen­za invadere il Quaglio­dro­mo;
  4. il trac­cia­to del­la 398 che si vor­rebbe san­cire ora con la vari­ante, rispet­to al trac­cia­to già approva­to dal­la pas­sa­ta ammin­is­trazione, peg­gio­ra la qual­ità del­la vita per gli abi­tan­ti del quartiere Cotone allun­ga il per­cor­so e non miglio­ra il col­lega­men­to con il por­to;
  5. l’ impeg­no dell’ ammin­is­trazione comu­nale a revo­care la Vari­ante in caso di man­ca­ta real­iz­zazione dei piani non can­cel­la quel­li che sono comunque errori di pro­gram­mazione e mostra una asfit­ti­ca con­cezione dell’ urban­is­ti­ca basa­ta sulle vaghe promesse di un impren­di­tore piut­tosto che su una visione autono­ma e di lun­go respiro del bene comune.

In con­clu­sione, si trat­ta di un rega­lo “alla cieca”, ver­so un impren­di­tore dalle facili roboan­ti promesse, sen­za alcu­na garanzia per gli inves­ti­men­ti nec­es­sari e con un sicuro dan­no per lo svilup­po diver­si­fi­ca­to del­la econo­mia del­la Val di Cor­nia. Ci risul­ta davvero incom­pren­si­bile la prona accondis­cen­den­za del­la ammin­is­trazione comu­nale.

Coor­di­na­men­to Art. 1 – Camp­ing CIG

Commenta il post