Una variante e in tre mesi i cani a Montegemoli

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pervenuta in redazione

Un nuo­vo canile munic­i­pale in loc Mon­tege­moli. L’asses­sore Clau­dio Capuano ha por­ta­to in votazione in con­siglio comu­nale la delib­era per l’ap­provazione del prog­et­to esec­u­ti­vo del canile min­i­mo in un’area del Pip (Piano inse­di­a­men­ti pro­dut­tivi) di Mon­tege­moli, spie­gan­do tut­to l’iter che ha por­ta­to alla pre­sen­tazione del­la delib­era, dal con­tenzioso giudiziario tra un cit­tadi­no che abi­ta nei pres­si del­l’at­tuale canile in local­ità Macel­li e il Comune fino alla pre­sen­tazione di questo prog­et­to.
Un prog­et­to defini­to “min­i­mo” in quan­to ver­ran­no real­iz­zate le opere stret­ta­mente nec­es­sarie a per­me­t­tere l’inse­di­a­men­to degli ani­mali. I lavori saran­no svolti in cir­ca 3 mesi con 10 aree di sgam­bat­u­ra.
“Il canile sarà real­iz­za­to in gran parte con mod­uli pre­fab­bri­cati: saran­no gab­bie – affer­ma l’asses­sore ai lavori pub­bli­ci – in cui potrà stare un cane soltan­to oppure comu­ni­can­ti per con­sen­tire loro di vivere in bran­co. Saran­no real­iz­za­ti i locali a servizio del canile, quali cuci­na, mag­a­zz­i­no servizi igien­i­ci e spoglia­toio, nel rispet­to del­la nor­ma­ti­va”. Anche in questo caso, come per l’at­tuale canile, si prevede la real­iz­zazione di un canile rifu­gio per 45 cani.
La nuo­va strut­tura, il cui cos­to sarà a base d’as­ta di cir­ca 608mila euro, di cui 8mila euro des­ti­nati a stu­di di impat­to acus­ti­co già effet­tuati.
L’area è sta­ta scelta per­ché si tro­va una zona des­ti­na­ta ad usi di tipo indus­tri­ale, arti­gianale e com­mer­ciale dove un tipo di strut­tura come ques­ta tro­va il mas­si­mo del­la com­pat­i­bil­ità.
Il lot­to, di pro­pri­età comu­nale, è nelle vic­i­nanze del cen­tro di dis­tribuzione delle mense sco­las­tiche.
Si è resa nec­es­saria una pic­co­la vari­ante urban­is­ti­ca al Pip, con il con­seguente cam­bio di des­ti­nazione d’u­so del lot­to prescel­to, di pro­pri­età del Comune di Piom­bi­no, accan­to al cen­tro preparazione pasti per le mense sco­las­tiche e di fronte alla sede del­la coop­er­a­ti­va gio­vanile di lavoro. La des­ti­nazione d’u­so è quin­di muta­ta da un’at­tiv­ità “arti­giana­to e indus­tria” ad “attrez­za­ture e servizi pub­bli­ci e di inter­esse comune di liv­el­lo locale”, mag­gior­mente con­sona con l’at­tiv­ità di ospitare questi ani­mali d’af­fezione.
Molto critiche le oppo­sizioni che han­no evi­den­zi­a­to tra gli altri la man­ca­ta insonoriz­zazione del vec­chio canile in una zona sogget­ta ad urban­iz­zazione, i costi e i ritar­di nel­la deci­sione di costru­ire il nuo­vo canile comu­nale, sul­la scelta del­la nuo­va sede e per il fat­to di non aver trova­to alter­na­tive dopo la pri­ma sen­ten­za del giu­dice del­lo scor­so otto­bre.
L’asses­sore all’am­bi­ente Mar­co Chiarei ha repli­ca­to alle critiche riv­olte dalle oppo­sizioni difend­en­do le scelte fat­te dal­l’am­min­is­trazione comu­nale riguar­do l’iter e le modal­ità che han­no por­ta­to alla pre­sen­tazione del prog­et­to defin­i­ti­vo di costruzione del nuo­vo canile munic­i­pale.
La delib­era è sta­ta approva­ta con i voti favorevoli di Par­ti­to Demo­c­ra­ti­co, Spir­i­to Libero e Sin­is­tra per Piom­bi­no, l’as­ten­sione di Movi­men­to 5 Stelle e Ascol­ta Piom­bi­no e il voto con­trario di Forza Italia — Fer­rari Sin­da­co, Rifon­dazione comu­nista e Un’Al­tra Piom­bi­no.

Uffi­cio stam­pa Comune di Piom­bi­no

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