Varianti semplificate: segnalazione alla Regione

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SAN VINCENZO 25 gen­naio 2018 — L’ur­ban­is­ti­ca di vari­anti sem­plifi­cate “ad hoc”, che han­no con­trad­det­to spes­so il Piano Strut­turale e con­trad­dis­tin­to la polit­i­ca urban­is­ti­ca del­l’asses­sore Mas­si­m­il­iano Roven­ti­ni, non è più pos­si­bile. Questo ci risul­ta dal­la doc­u­men­tazione in nos­tro pos­ses­so. e, La polit­i­ca del campic­chiare del sin­da­co Mas­si­mo Ban­di­ni ci ha fat­to tro­vi­amo oggi con un rego­la­men­to urban­is­ti­co dalle pre­vi­sioni scadute e, soprat­tut­to, sen­za piano oper­a­ti­vo. Se Ban­di­ni pen­sa che un piano oper­a­ti­vo, o un piano spi­ag­gia, siano solo un mez­zo per ele­mosinare voti in cam­bio delle solite, dis­at­tese, promesse elet­torali si sbaglia. Questi, sin­da­co, sono mezzi di piani­fi­cazione seria in cui si dovrebbe indi­vid­uare un inter­esse pub­bli­co e dare segui­to alle pre­vi­sioni nel pro­prio manda­to, dimostran­do seri­età, buona volon­tà e preparazione. Se lei e il suo asses­so­ra­to non siete in gra­do di gestire, come avete dimostra­to, la piani­fi­cazione urban­is­ti­ca locale, sfug­gi­ta com­ple­ta­mente dal vostro con­trol­lo e total­mente un mano del (legit­ti­mo) inter­es­sa­men­to pri­va­to, le chiedi­amo di rivedere pri­ma di tut­to le cariche asseg­nate in Giun­ta e poi di med­itare seri­amente sui frut­ti che sti­amo rac­coglien­do ad un anno dal­la fine del suo manda­to. Siamo dunque arrivati a seg­nalare agli organi com­pe­ten­ti del­la Regione quan­to espos­to. Forse sta­vol­ta ques­ta piani­fi­cazione, fat­ta di vari­antine sem­plifi­cate che spes­so non dan­no il gius­to val­ore al nos­tro Piano Strut­turale costa­to tan­tis­si­mo ai cit­ta­di­ni sia in ter­mi­ni eco­nomi­ci che in ter­mi­ni di piani­fi­cazione improvvisa­ta, finirà e sin­da­co e giun­ta penser­an­no seri­amente a cosa vuol dire piani­fi­care un ter­ri­to­rio. Piani­fi­car­lo per inter­esse pub­bli­co, ovvi­a­mente.

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