La raccolta differenziata nel 2015 di male in peggio

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PIOMBINO 25 feb­braio 2017 — I dati molto neg­a­tivi di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta doc­u­men­tati negli anni pas­sati in Val di Cor­nia si sono ripetu­ti anche nel 2015. Lo cer­ti­fi­ca la Regione Toscana pub­bli­can­do il decre­to 394 del 19 gen­naio 2017. Un po’ meglio il Comune di San Vin­cen­zo che, comunque, non miglio­ra la sua per­for­mance rispet­to al 2014 (43,96%). Anco­ra molto basse le per­centu­ali di tut­ti gli altri Comu­ni:

Tut­ti comunque ben lon­tani dal­l’o­bi­et­ti­vo del 65% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta sta­bil­i­to dal­la nor­ma nazionale per il 2012.
I brut­ti dati del­la Val di Cor­nia sono più bassi anche di quel­lo medio dell’ Autorità per il servizio di ges­tione rifiu­ti urbani (Ato) Toscana Sud (province di Arez­zo, Gros­se­to, Siena e Comu­ni livor­ne­si del­la Val di Cor­nia) che si attes­ta al 38,90% con un lieve aumen­to rispet­to al 2014 (+0,1 pun­ti). E l’A­to Sud è il peg­giore in Toscana col­lo­can­dosi ben sot­to le per­for­mance degli altri due Ato e del­la stes­sa media del­la Toscana.
Il risul­ta­to migliore in ter­mi­ni di effi­cien­za del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta è sta­to quel­lo del­l’A­to Toscana Cen­tro (Cit­tà Met­ro­pol­i­tana di Firen­ze e province di Pis­toia e Pra­to) con il 57,38% e con un aumen­to di 1,9 pun­ti rispet­to al 2014, segue l’A­to Toscana Cos­ta (province di Livorno — esclusi i Comu­ni del­la Val di Cor­nia -, Luc­ca, Mas­sa e Pisa) con il 52,58% che ha reg­is­tra­to però il tas­so di cresci­ta più alto rispet­to al 2014, pari a +3,7 pun­ti.
Sec­on­do i dati cer­ti­fi­cati, i Comu­ni toscani che han­no super­a­to il 65% di rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta sono 60:

Il dato toscano è così com­men­ta­to dal­l’asses­sore all’am­bi­ente Fed­er­i­ca Fratoni: «Il 2015 con­fer­ma che la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta in Toscana con­tin­ua ad aumentare, sfio­ran­do il 50%. Vuol dire che la stra­da intrapre­sa è quel­la gius­ta. Sono molti i Comu­ni che han­no super­a­to l’o­bi­et­ti­vo del 65% e gli Ato Cen­tro e Cos­ta con­tin­u­ano a reg­is­trare risul­tati più che apprez­z­abili … Tra i Comu­ni con le migliori per­for­mance vor­rei citare i più popolosi: Empoli e Luc­ca».
La Val di Cor­nia si allon­tana, anche in questo set­tore, dal­la Toscana nonos­tante gli impeg­ni assun­ti dal­l’asses­sore all’ ambi­ente del Comune di Piom­bi­no Mar­co Chiarei (nel­la foto) che ave­va solen­nemente dichiara­to il 17 feb­braio 2012: «Il nos­tro obbi­et­ti­vo e quel­lo di Asiu è quel­lo di aumentare la quan­tità e la qual­ità del­la rac­col­ta dif­feren­zi­a­ta incre­men­tan­do la quo­ta di rifiu­ti da portare a rici­clo e di rispon­dere alle impo­sizioni dell’Unione Euro­pea che prevede per il 2015 una quo­ta del 55% di mate­ri­ale rici­cla­to».
Obbi­et­ti­vo larga­mente dis­at­te­so, così come dimostra­no i numeri reali.

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