ANCORA SULLA LETTERA DA CEVITAL AL COMMISSARIO (E AL MINISTRO)

Le domande alle quali non si può non rispondere

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Redazione

PIOMBINO 8 mag­gio 2017 — Tan­to minac­cioso fu il viso del­l’ar­mi, fat­to quan­do il Min­istro del­lo svilup­po eco­nom­i­co Car­lo Cal­en­da decise di inviare quel­la let­tera a mon­sieur Rebrab, quan­to è assor­dante il silen­zio dei rap­p­re­sen­tan­ti delle isti­tuzioni nazion­ali, region­ali e locali oggi che la rispos­ta è arriva­ta. Par­liamo ovvi­a­mente del­lo scam­bio di let­tere sul­lo sta­to del­la situ­azione in e di Cevital/Aferpi, delle richi­este di chiari­men­ti for­mu­late e degli impeg­ni pre­si. Ne abbi­amo già par­la­to in un prece­dente arti­co­lo e non vogliamo tornare sug­li aspet­ti già affrontati.
Da quel­la let­tera, però, emer­gono altri argo­men­ti sui quali le isti­tuzioni, a questo pun­to, dovreb­bero offrire chiarezze che ad oggi non sono anco­ra venute. Sono aspet­ti impor­tan­ti che riguardano il pre­sente ed il futuro di questo ter­ri­to­rio.
Provi­amo a for­mu­la­re le domande alle quali sarebbe oppor­tuno e cor­ret­to rispon­dere.
Nel­la let­tera si cita, e si dice di aver­lo già elab­o­ra­to, “un Piano Indus­tri­ale e un Busi­ness Plan pre­sen­tati al MISE in data 27 mar­zo 2017 e da questo Min­is­tero val­i­dati”. Sic­come pri­ma, citan­do le tappe fon­da­men­tali del prog­et­to siderur­gi­co di Cevi­tal per il sito di Piom­bi­no e ricor­dan­do “le sue tappe fon­da­men­tali (di cui il det­taglio nel­l’al­le­ga­to 1 “New Afer­pi Steel Project”, con rel­a­ti­vo plan­ning a pag­i­na 5)”, si indi­cano come tappe future
x – Giugno/Luglio 2017 : finanzi­a­men­to
xi – Da Luglio 2017: entro 23/24 mesi costruzione e mon­tag­gio dell’ intero com­p­lesso siderur­gi­co,
le domande che ven­gono spon­ta­nee sono:

  • non cre­dono le isti­tuzioni, data la sto­ria di ques­ta vicen­da, che sarebbe bene ren­dere pub­bli­ci piani e prog­et­ti citati e, a dire di Cevital/Aferpi, già val­i­dati?
  • le isti­tuzioni rep­utano cred­i­bili i mesi di giugno/luglio come date in cui ci sarà il finanzi­a­men­to, almeno per la parte siderur­gi­ca, vis­to che in altra parte del­la let­tera si dice che sono in cor­so negozi­azioni con una plu­ral­ità di pri­mari impor­tan­ti part­ner indus­tri­ali del set­tore siderur­gi­co oltre che con part­ner finanziari, ma che queste stesse affer­mazioni ven­gono ripetu­ta­mente espresse con gli stes­si ter­mi­ni ormai da molti mesi?
  • le isti­tuzioni riten­gono cred­i­bili 23/24 mesi per la costruzione ed il mon­tag­gio del­l’in­tero com­p­lesso siderur­gi­co, vis­to che su questi tem­pi inci­dono molto le autor­iz­zazioni pub­bliche di cui dovreb­bero essere a conoscen­za, e che comunque quei tem­pi non sono ritenu­ti real­is­ti­ci da molti esper­ti?

Un’al­tra parte del­la let­tera descrive lo sta­to del­l’arte delle due pre­vi­sioni non siderur­giche del “Piano Indus­tri­ale Afer­pi”, cioè quel­la logis­ti­ca e quel­la agroal­i­menta­re, affer­man­do che sono sta­ti real­iz­za­ti gli stu­di di ingeg­ne­r­ia sia per l’u­na che per l’al­tra e che, dopo aver negozi­a­to il piano rego­la­tore del por­to con le Autorità Locali con l’as­sis­ten­za delle Soci­età SALES e GERICO, “allo sta­to attuale, ci tro­vi­amo allo sta­dio del­l’ap­provazione del­l’in­sieme di questi piani da parte delle autorità locali”.
Sono questi temi molto impor­tan­ti per il ter­ri­to­rio del­la Val di Cor­nia per cui non sarebbe male che le isti­tuzioni chiaris­sero

  • se quel­l’ap­provazione riguar­da la logis­ti­ca e anche l’a­groal­i­menta­re e si è davvero, come sem­bra capire, alla fase del rilas­cio delle autor­iz­zazioni ammin­is­tra­tive,
  • se, anche nel caso in cui riguardassero solo la parte logis­ti­ca, si ha l’in­ten­zione di rilas­cia­re le con­ces­sioni dema­niali nec­es­sarie per tut­to l’inse­di­a­men­to pre­vis­to, dopo la pro­ro­ga, fu det­to fino a giug­no, di quelle già appartenute alla Luc­chi­ni e poi pas­sate ad Aferp, e in quali tem­pi.

Cevital/Aferpi man­i­fes­ta infine la con­sapev­olez­za “del fat­to che non si pos­sa pre­scindere dal­la redazione di un adden­dum all’Ac­cor­do di Pro­gram­ma ai sen­si del­l’ar­ti­co­lo 252bis del testo Uni­co Ambi­en­tale D.Lgs. 152/2006 che con­sen­ta di usufruire delle medes­ime con­dizioni, sal­vo quan­t’al­tro di miglio­ra­ti­vo si pos­sa definire rispet­to al vigente atto”. Frase sibil­li­na per la ver­ità, che las­cia nel dub­bio cosa si voglia inten­dere con la frase “quan­t’al­tro di miglio­ra­ti­vo”, comunque il tema è vero dato che tra i con­tenu­ti di quel­l’ac­cor­do del 30 giug­no 2015, ciò che conc­re­ta­mente si è real­iz­za­to e ciò che sta scrit­to in molti doc­u­men­ti pre­sen­tati allo­ra e suc­ces­si­va­mente vi è una bel­la dif­feren­za, sia sul ver­sante inves­ti­men­ti, sia sul ver­sante occu­pazione, sia sul ver­sante boni­fiche, ad esem­pio.
E dunque una revi­sione pro­fondis­si­ma di quel­l’ac­cor­do, a meno che non crol­li tut­to il castel­lo, andrà pure fat­ta.
La doman­da d’ob­bli­go allo­ra è:

  • le isti­tuzioni come inten­dono andare a questo aggior­na­men­to, sem­plice­mente rat­i­f­i­can­do le richi­este di Cevital/Aferpi o con loro idee?
  • ed in questo caso quale sono queste idee?

Come si vede si trat­ta di domande fon­da­men­tali.

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Una risposta a “Le domande alle quali non si può non rispondere”

  1. Se cer­chi­amo un’anal­isi nuda, dura e cru­da sul­la realtà che sta viven­do Afer­pi, e Piom­bi­no di rif­lesso, bas­ta leg­ger­si l’ar­ti­co­lo de Il Sole24 ORE del 7 mag­gio che par­tendo dal­la disce­sa in cam­po del­l’avven­turiero Rebrab (e bas­ta dar­gli del mon­sieur) appare chiaro che molte cose dette e promesse dal­lo stes­so e avval­late dal­la polit­i­ca tut­ta era­no prive di un qual­si­asi appiglio logi­co e reale. Alla fine del­la let­tura rimane l’a­marez­za del­la certez­za di essere sta­ti per 2 anni pre­si per i fondel­li da tut­ta la platea di ple­tori­ci che face­vano a gara ad autoin­cen­sar­si del­la loro bravu­ra nel con­durre Piom­bi­no fuori dalle acque tem­pestose di una crisi epocale.
    Questo è il link:
    http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2017–05-06/fine-annunciata-la-ex-lucchini-212526.shtml?uuid=AEAilWGB&fromSearch

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